Al momento sono alto 182cm, peso circa 85 kg con una percentuale di grasso corporeo attorno al 6% (sto cercando di limare il più possibile per approcciare meglio alcune skill calisteniche classiche), ho 43 anni (quelli biologici dovrebbero
essere intorno ai 20/25), ma ovviamente non sono sempre stato così.
Sport fin da piccolo (è stata la mia salvezza dopo), fino ai 25/30 anni ho avuto un passato da atleta di discreto successo, poi quello che succede a molti: il lavoro, lo stress, una serie di vicissitudini personali ed è stato un subdolo
e costante lasciarsi andare; livelli di sedentarietà in crescita esponenziale, alimentazione sfrenata ed utilizzata come valvola di sfogo... la lenta ed inesorabile perdita di controllo della propria vita.
Ero arrivato a 100kg con oltre il 25% di grasso corporeo. Non sembravo obeso (grazie ad un'omogenea distribuzione adiposa dovuta al non essere mai stato grasso da piccolo, ad un passato sportivo e probabilmente ad una buona genetica),
ma lo ero ed il corpo non tardò a mandare i primi segnali seri: valori ematici al limite, iperteso, tachicardico, sempre stanco, continue emicranie, infiammazioni, influenze...
Dovevo cambiare e di corsa. Il Parco Nord Milano divenne la mia seconda casa, il running divenne una droga, una manna dal cielo quasi per tutto, tranne che per dimagrire in modo efficiente. In 6 mesi persi 30 kg, da un estremo all'altro.
Insieme al grasso se ne andò anche molta massa muscolare; non avevo le conoscenze ed esperienze attuali per pianificare processi salutistici per il miglioramento della composizione corporea.
Fu in quel momento che sentii la necessità di fare altro; il mio modo di tenermi in forma, il mio allenamento, era incompleto: scoprii il calisthenics e l'allenamento a corpo libero più in generale. Fu la scintilla che mi fece appassionare
al fitness, la chiave di volta per migliorare la qualità della propria vita a 360°.
Mi resi subito conto che in questo ambiente circola molta fuffa, la supercazzola è sempre dietro l'angolo. Cominciai a documentarmi, a studiare testi universitari, a tenermi sempre aggiornato sulle più recenti revisioni scientifiche
e meta analisi in materia di allenamento e nutrizione, a sperimentare su me stesso sempre nuovi protocolli di allenamento ed approcci nutrizionali (non sono nutrizionista, quindi niente diete, ma linee guida e buone pratiche),
a consigliare chi mi chiedeva pareri vedendo i miei risultati.
Ed in questi anni ho capito due cose:
- Ogni individualità è unica e va trattata come tale nell'alveo di un approccio scientifico.
- Il miglior metodo per raggiungere i propri obiettivi di fitness e migliorare la qualità della propria vita è basato sulla semplicità, sulla capacità di distinguere sempre l'essenziale dal superfluo.
Finché sempre più persone cominciarono a pormi la stessa domanda: "perché non trasformi questa tua bellissima 'vocazione' in una professione?"
Eccomi. Sei pronto/a a partire?
